Alla scoperta della valle del Neretva




Partire alla scoperta della valle del Narenta (Neretva), al confine tra Croazia e Bosnia Erzegovina, significa immergersi in un ecosistema fluviale raro e prezioso. Questo viaggio nasce dal desiderio di raccontare non solo la straordinaria bellezza naturale di questa terra, ma anche le sue molteplici sfaccettature naturalistiche, culturali, storiche ed economiche. Il fiume Narenta è il filo conduttore di questa avventura: un’arteria vitale che custodisce da secoli le trasformazioni della natura e dell’uomo, intrecciando storie e paesaggi. Attraverso un percorso lento e intimo in kayak, da una prospettiva unica e raramente documentata, ci immergeremo in una terra poco esplorata, fatta di fiumi, lagune e laghi. Ma sarà anche un viaggio dentro se stessi, tra riflessioni, solitudine ed emozioni profonde. Si tratta di un’avventura in completa autonomia energetica, senza assistenza, in cui il vero obiettivo non è la meta, bensì il viaggio stesso: un’esperienza di tempi dilatati, incontri casuali e sfide personali. La narrazione si sviluppa con un’attenzione particolare agli aspetti naturalistici e sociali del territorio, intrecciata a riflessioni intime sul bisogno di un contatto autentico con la natura selvaggia, capace di rigenerare corpo e spirito, in netta opposizione al ritmo veloce e artificiale del mondo moderno.






La valle del Naretva rappresenta uno dei pochi solchi naturali che attraversano il bastione delle Alpi Dinariche, creando un corridoio naturale tra l’entroterra bosniaco e il Mare Adriatico. Nel corso dei millenni, il fiume ha plasmato un paesaggio unico: strette gole nella parte superiore che si ampliano gradualmente verso la foce, dove si apre un delta paludoso di grande valore ecologico. Nonostante la generale natura carsica del territorio dalmata, le zone alluvionali formate dal Naretva hanno una lunga tradizione agricola. Già nel 1910 i dati storici dimostravano che la superficie improduttiva in Dalmazia era sorprendentemente ridotta (solo il 3,3% dell’area totale). Le piantagioni di agrumi, vigneti e orti nelle zone bonificate della valle costituiscono un settore economico di rilievo. Da migliaia di isolette nella laguna si estendono piantagioni di agrumi, dove sarà possibile sostare in tenda e conoscere i coltivatori del luogo. Il sistema di zone umide creato dal Naretva nella sua parte terminale rappresenta uno degli ecosistemi paludosi più importanti dell’Adriatico orientale. I laghi Kuti e Bacinska, insieme alle paludi costiere, ospitano una biodiversità eccezionale, offrendo habitat cruciali a numerose specie migratorie e stanziali.
Questo viaggio lungo il fiume Narenta non è solo un’immersione in un paesaggio unico, ma è un invito a riscoprire il valore del silenzio, della lentezza, lasciandosi sorprendere dalla bellezza nascosta e dalle storie di chi lo abita...
Un cammino che va oltre il confine geografico, per toccare l’essenza stessa del viaggio.



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